
La cameretta di Giulio
Un pomeriggio di qualche mese fa, mamma Franca Filipazzi e papà Alessandro Mazzolini sono venuti a chiedermi di progettare una cameretta per Giulio, di 7 anni.
Ogni genitore desidera il meglio per i propri figli, per questo mi hanno chiesto di progettare un ambiente che lo aiutasse a crescere.
Da mamma capisco bene la richiesta e mi metto subito all’opera tenendo come punti di riferimento il fatto che le camerette devono essere robuste,belle, allegre e modulabili.
La modularità è una caratteristica essenziale che consente all’ambiente di crescere insieme a Giulio, creando uno spazio in cui riconoscersi ed esprimersi.
A questo proposito, le tante proposte a cui posso attingere nel mio negozio mi permettono di scegliere con attenzione e trovare ciò che risponde maggiormente alle loro esigenze.
Una breve descrizione degli elementi d’arredo che la compongono sono certa che aiuteranno anche te ad avere le idee più chiare.
Letto
Il letto ha dimensioni abbondanti di 120×190 cm e il modello e lo stile li ho valutati tenendo conto delle dimensioni e degli spazi, nonché in funzione della presenza di porte, finestre, caloriferi e così via.
Ho anche tenuto conto dello stile di tutto l’arredamento e del fatto che, con il passar del tempo, il bambino crescerà o avrà compagnia.
Nella cameretta di Giulio il letto può essere anche tessile, con un gran numero di cuscini, in modo da poterlo comodamente usare come seduta durante il giorno e prepararlo facilmente per dormire la sera.

Il letto
Armadio
L’armadio, per le sue dimensioni voluminose, finisce spesso per essere l’elemento più ingombrante nell’ambiente.
Ho quindi valutato attentamente non solo la tipologia da scegliere, ma anche la sua posizione nel locale.
L’armadio ha generalmente una profondità pari a 60 cm e una larghezza minima dell’anta di 45 cm; altezza e larghezza sono invece variabili.
Una misura importante da tenere in considerazione è lo spazio d’uso di questo mobile.
Infatti, esso può variare da 60 cm per armadi ad ante scorrevoli, fino a un metro e oltre per cabine.
Per questo motivo ho fatto molta attenzione a non disporre l’armadio troppo a ridosso di altri mobili ma ho addirittura pensato che potesse essere una componente funzionale fra il letto e l’area giochi.

L’armadio
Il materiale dei mobili che ho usato è il laminato, che ben si presta ad assumere colorazioni vivaci.
Giulio adora il blu e l’arancio, si vede anche da come sceglie i suoi vestiti 🙂
Particolare cura ho posto all’attrezzatura interna, che deve contenere il giusto numero di appendini, ripiani e cassetti per riporre gli indumenti.
Scrivania
Diciamo subito che per i primi anni vedremo Giulio utilizzare la scrivania non solo per fare i compiti ma anche per altre attività, come disegnare e giocare e quindi ho tenuto conto di questi usi nell’operare una scelta.
È importante che il piano di lavoro sia adatto ai vari usi, che sia adeguatamente resistente a graffi e all’utilizzo di colori o colla. La scrivania va naturalmente accompagnata da almeno una sedia; quelle adatte alle camerette dei bambini sono leggere e maneggevoli e ho optato anche per una cassettiera per aiutarlo a riordinare e imparare a riporre gli oggetti nel modo corretto.

La scrivania
Libreria e scaffali
Per questa funzionalità ho scelto una struttura flessibile che possa essere usata anche come scaffalatura.
Infatti, se inizialmente la sua funzione non sarà esattamente quella di libreria; ad arrampicarsi sugli scaffali ci saranno soprattutto giocattoli.
E’ stato fondamentale per me pensare a una struttura robusta, che non si presti a essere scalata e che, nel caso eventuale, non corra il rischio di ribaltarsi addosso al bambino.
E dulcis in fundo…avete visto che ho messo anche una lavagna?
Si perché la fantasia vola e ha bisogno di spazio per creare anche sui muri senza far disperare mamma e papà.
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